'LA POVERTÀ COSTITUISCE UNA DELLE PRINCIPALI CAUSE DI GRAVE ESCLUSIONE SOCIALE'
AIE sostiene l’aumento del fondo per la gratuità dei testi scolastici.
Per il Gruppo Educativo l’emendamento presentato in Commissione Bilancio della Camera “costituisce un atto di civiltà e di giustizia sociale”.
“Auspichiamo che la sensibilità dimostrata dal Presidente della Repubblica favorisca l’approvazione del provvedimento”
Il Presidente, Giorgio Palumbo, e tutto il Gruppo Educativo dell'Associazione Italiana Editori (AIE) esprimono particolare apprezzamento per la sensibilità manifestata dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, nei confronti del problema della povertà in Italia la cui accresciuta incidenza colpisce in particolare modo le fasce giovanili in età scolare.
La povertà, infatti, costituisce una delle principali cause di grave esclusione sociale dal momento che limita fortemente la possibilità di accedere al concreto esercizio del diritto all'istruzione, impedendo l'adeguata formazione del così detto "capitale umano", cioè i futuri cittadini di domani.
L'AIE ricorda che in questi giorni è in corso di approvazione alla Commissione Bilancio della Camera, fra gli altri, un emendamento (Anzaldi, PD) per la immediata ricapitalizzazione del fondo destinato appunto a garantire la gratuità parziale o totale dei testi scolastici a favore di alunni di scuola secondaria di Primo e Secondo Grado appartenenti a famiglie economicamente disagiate (Art. 27, L.448/1998).
Ci auguriamo, hanno concluso, che la sensibilità dimostrata dal Presidente Mattarella nei confronti di queste problematiche possa favorire l'approvazione di un provvedimento che costituisce un atto di civiltà e di giustizia sociale.
