Questa raccolta di saggi riunisce i risultati di indagini condotte in parallelo sulla tematica de ‘Il Luogo e la Distanza nella narrativa francese’ e sulla tematica de ‘La Lettera e il Viaggio’. Si è pervenuti all’identificazione di un corpus di testi otto-novecenteschi che offrono tipologie differenti eppur unificabili nella dimensione metaforica del Luogo e della Distanza (Roblès, Simon, Custine, Roeder, Zola, Larbaud, Cendrars, Giono, Haulleville). Evitando un approccio esclusivamente tematico, e nell’intento di privilegiare la dicotomia prossimità/ lontananza, si è tenuto conto del riferimento a un luogo che sia, di volta in volta, frammento/totalità, domestico/urbano, individuale/sociale, interno/ esterno, rappresentativo della stabilità e della abitabilità dello spazio.