Per Verga l’opera letteraria non deve contenere tracce dell’autore e della sua visione, e quindi deve esimersi dal formulare un giudizio esplicito sulla realtà che racconta, limitandosi a rappresentarla nella maniera più oggettiva possibile. Sarebbe tuttavia ingenuo negare a Rosso Malpelo ogni carattere di denuncia. Ne discutono nel video Gabriele Cingolani e Massimiliano Tortora, ripercorrendo l’aspetto sociale della novella e della produzione verghiana in generale, ed evidenziando il carattere di attualità che certe riflessioni verghiane ancora mantengono: infatti, ancora oggi nel mondo sono molti i contesti in cui i bambini vengono sfruttati per svolgere lavori talvolta anche molto duri e pericolosi.