Descrizione
Assia Djebar, consacrando la propria scrittura al servizio dell’impegno
sociale, con la sua opera narrativa invita il lettore ad inoltrarsi tra
le ombre e le luci di una terra martoriata dalla Storia. Coniugando in
modo stimolante l’approccio giornalistico con quello storico e con
quello sociologico, la scrittrice consente di penetrare in una realtà
complessa: quella di una terra dilacerata tra il mito nostalgico
dell’identità e l’aspirazione ad una modernità di cui è difficile
definire i contorni. I suoi libri sono la denuncia di un mondo crudele
di cui riesce a restituire, in affreschi sovrapposti, ogni venatura
chiaroscurale: la violenza della lotta armata, del carcere, della
tortura, i lutti e le sofferenze, ma anche i sogni e le speranze di un
futuro tutto ancora da costruire. Pur sospesa tra Oriente e Occidente,
tra lingua francese e lingua araba, tra due culture, tra due modi di
pensare, la scrittrice veicola nella lingua francese il proprio
immaginario, che rimane essenzialmente quello arabo-berbero. La sua
cultura di origine è sempre per lei fonte di ispirazione primaria: una
sorgente generosa alla quale attingere continuamente nuova linfa
creativa. La sua scrittura, consacrata al gusto dell’immagine e della
metafora, restituisce il ritmo e il lirismo dell’oralità araba.