L’educazione sentimentale: la vita interiore tra arte e letteratura
dialogo tra Tomaso Montanari e Pietro Cataldi
Minacciata dai meccanismi delle società a industrializzazione avanzata, la vita interiore è un continente grande
e fascinoso. Dev’essere protetto e nutrito, non colonizzato a scopo di lucro.
Abbiamo bisogno, soprattutto i più
giovani, di esperienze vere. Abbiamo bisogno di forme di bellezza che non abbiano rinunciato alla verità. Abbiamo
bisogno di una nuova educazione sentimentale che veda nei testi letterari, nel paesaggio e nel patrimonio artistico
un significato e un valore dei quali fare esperienza vera.
La scuola, l’università, il mondo della cultura e dell’arte non
devono essere al servizio del mercato, ma onorare il bisogno di senso che è alla base della persona umana, per
far crescere il desiderio della partecipazione e del cambiamento e realizzare così la pienezza della cittadinanza.