I saggi contenuti in questo volume costituiscono l’esito delle indagini avviate e sviluppate dai tre gruppi di ricerca delle Università di Palermo, Siena e Verona, nell’ambito di un Progetto di Rilevante Interesse Nazionale cofinanziato dal MIUR e dedicato al de beneficiis di Seneca. Una prima formulazione di questi studi è stata presentata nel corso di un seminario residenziale tenutosi dal 19 al 22 ottobre 2006 a Marsala.
La stretta connessione tra i singoli segmenti tematici e il lavoro di tessitura del commento spiega anche la scelta di presentare solo adesso ad un pubblico più ampio la raccolta di saggi prodotti.
Le modalità di svolgimento prescelte per questi incontri, articolati in due sessioni, hanno privilegiato le dinamiche dell’interazione, della discussione e del confronto fra i componenti delle Unità di ricerca: da qui la preferenza accordata alla formula del seminario più che a quella del convegno di studi.
La prima sessione dei lavori si è sviluppata nella forma di un vero e proprio laboratorio per il commento, costruito su una preliminare lettura e su una approfonditaschedatura, tematica e sintetica, del I libro del de beneficiis: gli esiti di questo lavoro vedranno a breve la luce in questa stessa collana. Nel corso della seconda sessione i componenti delle Unità hanno sottoposto a discussione le ricerche individuali sviluppate negli anni del PRIN 2004, e adesso ospitate in questo libro. Si tratta di lavori di scavo su singoli temi del trattato, che si propongono quale adeguato approfondimento delle dinamiche del dono e dello scambio, delle relazioni interpersonali, dei modelli etici e ideologici strettamente connessi alla pratica del beneficiumnella cultura romana e alla particolare rilettura che Seneca ne offre nel de beneficiis. Intento specifico dei saggi di questo volume è raccordare l’esigenza di comprensione di un codice culturale complesso con la messa a punto di strumenti utili all’inquadramento delle dinamiche che attraversano il trattato senecano, in una prospettiva esegetica capace di coniugare strategie di lettura di tipo tradizionale e metodologie meno praticate in ambito filologico.