La lezione qui presentata sottolinea le novità del poema verificandole sul primo canto dell'Inferno. C'è la novità di un'opera tutta occupata dal viaggio nel regno dei morti e c'è, non meno rilevante, la novità di un metodo di narrazione: la figuralità allegorica.
Le parole di Dante vengono interrogate con il dovuto rispetto storico e filologico, per lasciar risorgere fra di noi quel mondo; ma sono anche sollecitate perchè risuonino attuali nella loro critica alla civiltà del guadagno e permettano un dialogo con il passato lontano e una più acuta consapevolezza del presente.