Gli autori hanno ritenuto opportuno fare scorrere simultaneamente, e
anzi in stretto intreccio, la ricostruzione storico-letteraria e
l’interpretazione dei testi antichi, ciò al fine di colmare quello
iato, troppo spesso e troppo pesantemente esistente, fra questi due
momenti indispensabili per una riappropriazione complessiva della
memoria letteraria di Roma antica.
I quadri storici presentano la rubrica Il contesto, in cui studiosi
moderni puntualizzano ed approfondiscono questioni, problemi e fatti
che sono presi in considerazione nella trattazione; i quadri culturali,
invece, sono corredati di una rubrica (Spazio aperto), che fornisce, in
riferimento ai diversi problemi esaminati, valutazioni diverse di
studiosi famosi e serve ad approfondire questioni culturali prese in
esame nella trattazione specifica.
Talvolta, all’interno delle singole monografie sugli autori si trovano
alcune schede che concernono i generi letterari nel quadro della
letteratura latina con qualche sobrio riferimento alla letteratura
greca. In genere la scheda sul singolo genere letterario è collocata
nell’ambito della trattazione di quell’autore che a quel genere ha
conferito particolare lustro. Con questa formula gli autori hanno
inteso sottolineare che i generi non sono da considerare codici
destoricizzati, ma strutture letterarie che interagiscono con il
contesto in cui si trovano e che mutano nel tempo la propria fisionomia
in ragione di tale contesto.
Nella parte antologica gli autori non si sono limitati a proporre nuove
opzioni a livello testuale, ma hanno cercato di conferire un maggiore
spessore critico alla lettura e di avviare gli studenti ad una proficua
analisi dei testi sia potenziando le introduzioni ai singoli brani
(Avviamento all’analisi), sia collocando, a volte, subito dopo i testi,
pagine critiche (Ausili all’interpretazione), che rappresentano un
aiuto ulteriore per quanti intendono interpretare il passo antologico,
sia, infine, proponendo pagine (La vita quotidiana), in cui si fornisce
un quadro di riferimento relativo al vissuto quotidiano, che funge da
contesto all’argomento proposto nel testo. Alla fine della parte
antologica riferita a ciascun autore si trova un’ampia, selezionata ed
aggiornata rassegna di pagine critiche (Orientamenti critici) fra le
quali compaiono testimonianze per dir così «classiche», accanto ad
altre nuove o addirittura nuovissime.